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RELAZIONE DESCRITTIVA
ASSEMBLAGGIO MECCANICO MOTORE
E RIDUTTORI A VITE SENZA FINE

Per la realizzazione del rotore di azimut del
sistema di antenne HF sono stati conservati
alcuni riduttori a vite senza fine nonché un
primo riduttore applicato al motore DC già
illustrato nella relazione relativa alla gestione
elettronica del medesimo.
In particolare sono stati utilizzati un primo
riduttore con rapporto i = 10 coniugato
direttamente con l'albero veloce (albero del
motore), un secondo riduttore intermedio con
rapporto i = 30 ed un terzo, al comando
dell'albero lento, con rapporto i = 25, ottenendo
un rapporto totale di riduzione, discretamente
lungo, i = 7500, che ha permesso di ottenere una
riduzione idonea (velocità angolare) a gestire
delle antenne HF, anche del settore 30 e 40
metri di lunghezza d'onda.
Nell'assemblaggio di questi riduttori,
provenienti dal mercato surplus, sono stati presi
in considerazione un paio di aspetti importanti
per la riuscita della costruzione, oltre ad altri.
Il primo concernente la qualità del riduttore
trovato, verificando la non presenza di giochi
angolari al di fuori delle specifiche tecniche,
giochi che devono considerarsi naturali se
compresi tra 0° 20' 00'' e 0° 30' 00' nonché una
spiccata usura di qualche cuscinetto.
Il secondo aspetto, ha preso in esame la
reversibilità statica del moto. Infatti il primo
riduttore con rapporto i = 10 non ha
irreversibilità statica. Contrariamente il secondo
riduttore, con rapporto, i = 30 ed il terzo, con
rapporto i = 25, sono, da tabella tecnica della
casa costruttrice, nella probabile, seppur
incerta, posizione di irreversibilità.
La doppia posizione di altamente probabile
irreversibilità non disgiunta dal freno permanen
te installato nella boccola superiore a cravatta
dell' ultimo segmento del palo tralicciato,
consentono di sostenere l'irreversibilità statica
del rotore oggi presentato.
D'altro canto la boccola superiore a cravatta
permette di salvaguardare l'inalterabilità dei
giochi angolari del riduttore, in presenza del
nocivo effetto del dondolio delle antenne
generato dalla spinta intermittente del vento.
Oltre a quanto detto, la boccola a cravatta non
permette, conseguentemente, il generarsi di
nocivi effetti fatica nella struttura degli aerei
elettrici ovvero indesiderate spinte (effetto
vibrante per analogia), effetto che renderebbe
impossibile realizzare e garantire una
irreversibilità statica totale di qualsivoglia
riduttore anche in presenza di rapporti
notevolmente lunghi.
All'albero lento del rotore, che non alloggia
cuscinetti obliqui, sono stati tolti tutti i carichi
assiali perchè superiormente, solidale con
l'ultimo gruppo di riduzione, è stata costruita
una piastra di montaggio che alloggia un vistoso
cuscinetto conico, anch'esso proveniente dal
mercato surplus, salvaguardato dagli agenti
atmosferici. Infatti il medesimo è stato
alloggiato all'interno del giunto dedicato
all'assorbimento dei probabili piccoli
disiallineamenti con la boccola a cravatta,
rendendo la macchina completa nel suo insieme
pronta ad essere installata all'interno di un
segmento di palo tralicciato ed altresì pronta ad
accogliere il mast per le antenne.

Ik5hgu alla premiazione