Radiosonde Meteorologiche

 Maggio 2021 

Radiosonde Meteorologiche


Ricezione, localizzazione e recupero di una radiosonda
all’interno del Parco Naturale della Maremma

 

La ricezione delle radiosonde meteorologiche è un’attività che
può dare delle grandi soddisfazioni, soprattutto quando la zona
di atterraggio fa parte di un territorio come il Parco Naturale
della Maremma, dove il suo recupero acquista il sapore di una
missione speciale. Se l’ascolto del debole segnale di un oggetto
in movimento a 35.000 metri di quota ed il suo tracciamento
già di per sé si fa interessante, il suo ritrovamento ed il
recupero diventa un dovere per il radioamatore che abbina la
passione per il suo hobby all’amore per l’ambiente.


Le radiosonde e i siti di lancio

Il radiosondaggio è l’attività di osservazione e misurazione di
alcune variabili o parametri meteorologici effettuata mediante
l’uso di una strumentazione agganciata ad un pallone sonda
rilasciato nell’atmosfera. La sonda, corredata di GPS, invia a
terra tutti i dati relativi alle misurazioni effettuate quali
temperatura, umidità, pressione, direzione del vento, velocità e
altro, attraverso un segnale radio digitale che comprende anche
la telemetria con le coordinate precise e la quota.

 

Tale attività viene portata avanti dai servizi meteorologici di
gran parte dei Paesi del mondo ed in particolare sul territorio
nazionale sono presenti una decina di siti di lancio che
automaticamente rilasciano le sonde due volte al giorno ad
orari prestabiliti, alle ore 12.00 e alle ore 00.00 UTC. I siti
italiani sono Cuneo Levaldigi, Milano Linate, Udine Rivolto, San
Pietro Capofiume, Pratica di Mare, Brindisi, Trapani Birgi, Cagliari
Decimomannu e Cesena Pariol. Sporadicamente vengono effettuati
dei lanci anche da una stazione situata a Bracciano e da un’altra
in provincia di L’Aquila; le radiosonde rilasciate da questi siti
sono di solito equipaggiate anche con uno speciale sensore per
la misurazione dell’ozono presente nell’atmosfera. In genere il
segnale viene trasmesso a terra con una potenza compresa tra i
60 e i 200 milliwatts a seconda del modello.


La sonda ME0923673

Lo scorso 23 maggio 2021 le particolari condizioni meteo hanno
fatto si che la sonda contrassegnata ME0923673 e rilasciata alle
12.00 UTC dal sito di lancio francese di Ajaccio in Corsica,
sorvolasse il nostro territorio ed atterrasse nel primo
pomeriggio in un’area, all’interno del Parco Naturale della
Maremma, corrispondente alle coordinate 42°36'08.0"N
11°07’48.6”E, poco distante dalle aziende agricole e agli

agriturismo presenti nella zona del Collecchio.
La radiosonda è stata tracciata da alcuni ricevitori dislocati sul
territorio nazionale e riportata sul sito di SQ6KXY https://
radiosondy.info dal quale è possibile prelevare ogni tipo di
informazione riguardo le sonde in volo, e sulla mappa APRS,
dopodiché il segnale è stato ricevuto direttamente

 

individuando le coordinate della zona di atterraggio. Dopo
avere informato il Direttore del Parco della Maremma ed avere
ottenuto le necessarie autorizzazioni, il recupero è stato
pianificato per il pomeriggio del 28 maggio ed è stato effettuato
da IZ5CMC Maurizio e IK5PWO Mauro che dopo avere
oltrepassato l’azienda Tenuta dell’Uccellina ed avere percorso
circa un chilometro e mezzo passando per Torre Bassa
dell’itinerario C1/C2 denominato “Salto del Cervo”, si sono
addentrati nella fitta vegetazione percorrendo un tratto di circa
300 metri fino ad arrivare al sito dell’atterraggio individuato
servendosi di un GPS Garmin.
Il paracadute della sonda era rimasto impigliato sulla cima di un
albero a circa 6 metri d’altezza ed è stato recuperato con
l’ausilio di una canna da pesca, mentre la sonda vera e propria
veniva individuata poco distante, caduta a terra perché appesa
ad un filo di nylon lungo circa 10 metri dal paracadute.
Una volta recuperato ogni singolo componente, compresi i
brandelli del pallone rimasti appesi, effettuavano il percorso
inverso constatando che la strumentazione di bordo era ancora
perfettamente funzionante.

 

Il parco naturale
Bisogna ammettere che questo recupero ci ha dato il privilegio
di godere di un paesaggio incredibile ed unico perché la
Direzione del parco, alla quale va il nostro ringraziamento e di
tutta la sezione A.R.I. di Grosseto, ci ha autorizzato ad
accedere ad un’area dove ci siamo veramente sentiti ospiti di
questa natura ancora incontaminata e selvaggia, dove il tempo
si ferma e tutto quello che ti circonda ti emoziona e ti rigenera.

 

   

 

                   

 

 

 

 

 

Per approfondimenti sulla ricezione delle radiosonde
meteorologiche:


http://radiosonde.eu/RS00-I/RS00-I.html
Link al ricevitore locale:
http://iz5cmc.altervista.org
Le Radiosonde in tempo reale:
https://radiosondy.info
Il Parco Naturale della Maremma:
https://www.parco-maremma.it