Nuova Edizione I.A.C. 2018

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 Eccoci alla prima classifica di Sezioni per lo IAC 2018. Grazie al lavoro di Alfredo IK2FTB ora Artic è in grado di produrre la classifica ed anche i dettagli di come il punteggio sia  composto indicando il numero dei log per banda per ogni sezione ed i nominativi dei soci (dichiarati nei log). Per apparire in questa classifica occorre che vi siano almeno due call della stessa Sezione almeno in una tornata (banda);

 

ovviamente più bande sono state attivate per la sezione (sempre con un minimo di 2 call per singola banda) maggiore sarà il punteggio, tenendo anche conto che le bande hanno pesi differenti  come da regolamento.Quindi non basta essere attivi solo in 144 MHz per ambire ad alte posizioni in classifica ma occorre cercare di partecipare in maniera strategica a quante più bande possibili e,  va sfruttata la possibilità di attivare il call di sezione IQ  che ovviamente può contare come call in più per la Sezione (occasione sfruttata per ora solo da Bergamo, Saronno , Lissone,  Trivero, Verona e Cremona). Venendo alla classifica per Aree già si evidenzia la forza messa in campo da Verona e Bergamo e si preannuncia già una bella battaglia in Area A, seguite da Casale Monferrato che seppure con solo 4 om hanno attivato tutte le bande dai 50 MHz ai 24 GHz. In Area B Scandiano è al primo posto avendo però attivato solo i 50 MHz con 2 nominativi, mentre  Grosseto è al secondo posto avendo invece attivato solo i 144 MHz con due nominativi, peccato perchè sarebbero stati presenti anche in altre due bande  nominativi singoli ed avrebbero raccolti più punti per la classifica di Area, al terzo posto si piazza Firenze; si spera che l'Area B possa popolarsi presto di altre sezioni essendoci in classifica molte stazioni da tale area, ma forse non vi è stata ancora una pianificazione di sezione per creare un piccolo gruppo. In Area C purtroppo è presente solo una sezione, Roma che è stata presente solo nella categoria 5IT (ovvero le bande oltre i 2,3 GHz) e ci auguriamo che questo possa stimolare la presenza anche in altre bande delle stazioni della Capitale. Ma questo non vale solo per Roma ma per tutte le stazioni del sud che hanno forse ancora l'idea che l'attività VHF e superiori sia prettamente primaverile/estiva: sicuramente la propagazione non aiuta come nei mesi caldi ma attività è sempre possibile farla, specie in 50 e 144 MHz. In 6m in particolare è possibile sfruttare qso via meteor scatter con stazioni del nord Italia e centro Europa (per un I2-I3 collegare un OZ o un IT9 è circa lo stesso qrb), inoltre il sistema dei bonus va sfruttato soprattutto in ambito di qso locali (es una stazione in JN70 ha nel raggio di 200 km un potenziale di 6.000 punti bonus con JN71 JN80 JN81 JM88 JM89 JM78). Siamo certi che questo tipo di regolamento, sicuramente perfettibile, possa incentivare l'attività in tutta Italia.Lo IAC 2018 è partito sotto ottimi auspici con dei numeri record soprattutto in 50 MHz , 432 MHz e MW, ma siamo solo agli inizi, l'anno è lungo e nulla è deciso fino all'ultima serata on-air. Ma a prescindere dai numeri e risultati la cosa importante è mantenere attive le nostre bande  divertendoci, facendo attività, magari anche in sezione con altri amici e neofiti delle VHF & Up.IAC

Committee : IK2FTB-IZ2CEF-IW2HAJ-IZ3NOC-IV3KKW

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