Il Potenziometro....IPERBOLICO....

Prosegue la rassegna della realizzazione di Roberto IK5HGU, questa volta a conclusione del Control Box viene illustrata la relazione del Potenziometro......IPERBOLICO....trasduttore di Posizione. Con la presente relazione il costruttore descrive la realizzazione del potenziometro iperbolico, necessario per ottenere una sufficientemente precisa risposta lineare in corrente, auspicabile nell'uso di un amperometro a bobina mobile utilizzato in un circuito analogico dedicato alla lettura elettrica di una posizione. 

 

 



Come strumento a bobina mobile è stato utilizzato un amperometro del valore di 500 mmA ed un piccolo alimentatore DC realizzato con LM317 regolato in tensione a 12 volts. Il potenziometro iperbolico, dedicato alla trasduzione della posizione nello spazio in un valore elettrico, è stato realizzato con la applicazione di 73 rami resistivi collegati in serie, applicati ad uno specifico circuito stampato sul quale, le particolari piazzole in rame, in ambiente oleodielettrico, entrano in contatto con un cursore mobile “a ponte” che permette il collegamento, del medesimo, con il circuito elettronico di regolazione e di alimentazione.
Il circuito alimentatore prevede l'autonoma conversione AC – DC, con prelievo dell' AC occorrente da un trasformatore dedicato ai servizi nonché la regolazione della tensione del circuito di trasduzione della posizione e la regolazione di fondo scala dello strumento, da operare solo in posizione di massimo assorbimento.
Gestite le regolazioni occorrenti, le medesime possono considerarsi definitive. Premesso quanto sopra si illustra che per la realizzazione del potenziometro iperbolico incrementale si è prima deciso di conoscere la dimensione elettrica in corrente di un settore di 5° 00' 00'' di azimut che vale, per un amperometro da 500 mmA, 0,000006944500 Amper.
Essendo la scala grafica dello strumento, molto affittita con una indicazione incrementale di 7° 30' 00'', non è stato ad hoc ricercato un facilmente ottenibile minor incremento elettrico, privilegiando la semplicità costruttiva alla maggiore non apprezzabile precisione.
Tenuto conto del valore della resistenza elettrica dello strumento a bobina mobile si proceduto al calcolo (legge di Ohm) dei vari rami resistivi che hanno permesso la realizzazione del potenziometro iperbolico utilizzato per il controllo angolare della posizione di azimut con l'utilizzo di uno strumento analogico a bobina mobile senza soffrire gli ineludibili errori di posizione eventualmente letta da un potenziometro di altra natura, senza complessi circuiti elettronici di compensazione. Per la visione dei particolari costruttivi del potenziometro iperbolico si vedano le foto.